lunedì 2 aprile 2012

Inauguration de l'Espace Giulio Cesare Vanini

“…e successivamente lo porterà nella Place du Salin, e lo legherà a un palo che vi sarà piantato, gli taglierà la lingua e lo strangolerà, e dopo il suo corpo sarà bruciato sul rogo che ivi sarà apprestato e le ceneri gettate al vento”.

Così recita la sentenza pronunciata dal Parlamento di Tolosa contro Giulio Cesare Vanini il 9 febbraio 1619 ed eseguita lo stesso giorno.

A distanza di poco meno di quattro secoli, quasi a voler rimarginare una volta per tutte quella antica e profonda ferita, il Consiglio comunale della città di Tolosa ha deliberato di intitolare a Giulio Cesare Vanini la porzione della piazza dove, davanti a migliaia di persone, come ci fanno sapere le fonti di cui disponiamo, al filosofo salentino fu inflitta la stessa sorte di Giordano Bruno.

Dalle ore 16.30 di sabato 31 marzo 2012 quella metà della Place du Salin si chiama “Espace Giulio Cesare Vanini”.

Lo “Spazio Giulio Cesare Vanini” è stato inaugurato ufficialmente nel corso di una cerimonia solenne nella quale sono intervenuti Pierre Cohen (Sindaco di Tolosa), Maria Mantello (Presidente dell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”), Marc Blondel (Presidente della Federazione Nazionale del Libero Pensiero di Francia), Guy Arcizet (Gran Maestro e Presidente del Consiglio dell’Ordine dell’Obbedienza Massonica del Grande Oriente di Francia), lo studioso vaniniano francese Didier Foucault (Università di Tolosa) e, in rappresentanza di tutti gli studiosi vaniniani italiani e della Città di Taurisano, Francesco Paolo Raimondi.

Quest’ultimo ha letto, tra l’altro, un messaggio che il Sindaco di Taurisano Lucio Di Seclì ha inviato al Sindaco di Tolosa in cui si pone l’accento sul duplice significato dell’iniziativa: da un lato, la definitiva presa d’atto che Vanini sia da considerare “un penseur original, qui prend rang parmi les premières voix de la philosophie moderne”; dall’altro il fatto che “pour Taurisano et Toulouse, les deux villes, qui, s'unissant sous le même protecteur Saint Etienne, marquent les limites extrêmes de la vie de notre philosophe, cette cérémonie jette un pont idéal entre notre communauté et la vôtre, dans le souvenir d'un des enfant éminents de notre pays”.

Alla cerimonia hanno inoltre preso parte lo studioso vaniniano Jean-Pierre Cavaillé (Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales), Giacomo Grippa (referente della sezione leccese dell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”) e, a nome del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento, il sottoscritto.